“Dottore sono Asia, sono un po’ in pensiero per Kevin” 
“Te sei sempre in pensiero Asia. Cos’è successo?”
“Ieri Kevin è andato a vedere il Livorno in trasferta e, proprio mentre gli stavano dicendo che il Pisa è primo in classifica, si è sentito male. È diventato rosso rosso, ha detto “Maremma…” e ha vomitato. Era tutto sudato e non ce la faceva a reggersi in piedi. Gli amici l’hanno portato al Pronto Soccorso di laggiù ma sta sempre male.”
“Dottore sono Kevin. Mi hanno fatto gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma, la TAC al cervello. Poi mi hanno messo un coso in capo, mi dicevano di guardare una lucina rossa e mi sciabordavano la testa in qua e in là. Si sono anche incacchiati perché lo facevo male, ma io ero più morto che vivo. Poi mi guardavano gli occhi e mi hanno fatto anche dell’altro. Mi hanno detto che non era preoccupante, era come una labirintite ma io sto male”.
“Dottore guardi che è sempre bianco bianco, gli sono sbiaditi anche i tatuaggi! Non ha voluto mangiare niente. Gli avevo fatto il cacciucco...”
“Mi stai dicendo che Kevin ha rifiutato il cacciucco?” 
“Non l’ha nemmeno guardato”.
“Portalo a fare una risonanza. Subito!” “Grazie dottore”.
“Ah, Asia, quel cacciucchino avanzato...”.
“Glielo porto insieme alla risposta della risonanza”.
Kevin ora si è ripreso, ma aveva un infarto del cervelletto (lo stress, il Livorno che aveva perso, il Pisa primo in classifica …): era stato fatto tutto quello che si doveva fare ma quando il diavolo ci mette la coda …
In seguito a questo caso quasi tutte le Società Scientifiche hanno suggerito di aggiungere la seguente raccomandazione alle Linee Guida sulla vertigine critica:

“Attenzione, questo vale in un’alta percentuale ma se poi trovate i mostri sono solo fatti vostri!”

Parleremo di questo e di molto altro a Lucca. Vi aspettiamo!