Nel corso degli ultimi anni sono migliorate in modo notevole le conoscenze di biologia molecolare nel campo del melanoma, diventata malattia che oggi che può essere resa cronica (se non guarita) con l‘avvento delle nuove terapie a bersaglio molecolare e dell‘immunoterapia. Ancora più promettente, la possibilità di trattare i pazienti a rischio in fase adiuvante per ridurre l‘incidenza della malattia metastatica.
L‘algoritmo terapeutico oggi è complesso e necessita di una attenzione e collaborazione costante tra le figure di riferimento nella gestione del melanoma maligno.
Il programma scientifico del convegno affronta le più attuali problematiche relative alla gestione multi-disciplinare del paziente con melanoma candidato a terapia adiuvante: dall‘appropriatezza del flusso diagnostico (identificazione della lesione, valutazione istopatologica e classificazione molecolare), alla corretta valutazione dell‘inquadramento clinico basato sulla nuova stadiazione AJCC, all‘anticipazione del trattamento medico nei pazienti con malattia non localizzata (terapia adiuvante nello Stadio III AJCC). Tutto ciò ricalca pienamente
la base costitutiva del Gruppo Oncologico Multidisciplinare che raggruppa le diverse discipline alla base di tale percorso complesso ed integrato. Nel campo terapeutico sarà discussa l’efficacia dell‘armamentario terapeutico
attualmente utilizzato - immunoterapie e terapie a bersaglio molecolare anti BRAF - con i risultati degli studi più recenti che hanno cambiato la storia clinica e l’approccio dei pazienti radicalmente operati con localizzazione
linfonodale. Molto rimane da fare e la gestione delle tossicità è parte integrante dell’approccio multidisciplinare del paziente. Il meeting affronterà l’importanza della interdisciplinarietà nella diagnosi, nel counseling del paziente, nella scelta della terapia, e nella gestione degli effetti collaterali.